Keyleth è cresciuta a Zephrah come membro della tribù degli Ashari dell'Aria. Quando era bambina, sua madre Vilya partì per un viaggio per ottenere il titolo di capo tribù, ma non tornò mai più. Dopo aver raggiunto l'età adulta, Keyleth lasciò la sua casa per tentare l'Aramenté da sola. Durante le sue avventure con Vox Machina, divenne l'impugnatrice di un bastone leggendario, la Guglia del Conflitto, per combattere il Conclave Chroma. Completa l'Aramenté e diventa direttrice dell'Ashari dell'Aria, una posizione che le conferisce il titolo di Voce della Tempesta, aggiungendo diverse migliaia di anni alla sua durata di vita. Keyleth è timida e molto inetta socialmente. Ciò le rende difficile convincere gli altri ad aiutare lei e i suoi amici in molte situazioni. Tuttavia, ha anche una forte bussola morale,[40] che la porta a mettere in discussione alcune delle scelte piuttosto estreme che Vox Machina tende a fare. Sebbene stia lentamente superando i suoi difetti sociali, a volte la sua rabbia ha la meglio su di lei[41]. Sta acquisendo maggiore fiducia in se stessa e sta diventando più pragmatica, senza compromettere la sua morale. A volte, Keyleth è incline ad agire impulsivamente, il che ha portato a risultati sfavorevoli. Tuttavia, è anche molto tenace e testarda, rifiutandosi di arrendersi anche nelle circostanze più cupe e volendo sempre fare il passo più lungo della gamba per aiutare gli altri. Un altro aspetto che definisce Keyleth è la sua tendenza a sentirsi in colpa. Tende a concentrarsi più sui suoi errori che sui suoi successi.