Aloy è una femmina bianca. È alta 1,68 metri, ha lunghi capelli rossi e lentiggini sulle guance e sul naso.[2] I suoi capelli sono tirati indietro con trecce dietro e ai lati. Ha anche accessori tra i capelli, come perline. Gli occhi sono verdi e le sopracciglia sono strette. Una vita di intensa attività fisica l'ha portata ad avere una condizione fisica eccezionale. Aloy ha dimostrato una grande resistenza fisica ed emotiva durante il suo viaggio, andando sempre verso il suo obiettivo nonostante i duri ostacoli che incontra. Quando scopre di non essere la bambina ma un clone di Elisabet Sobeck creato da GAIA, Aloy è sconvolta da questa rivelazione, sentendosi un mero strumento "nato nella distruzione e nel fuoco" invece che una persona. Tuttavia, si ricompone rapidamente, rendendosi conto di essere stata creata per proteggere il mondo dalla distruzione di una seconda peste di Faro. Con il passare del tempo diventa anche un po' più ottimista; mentre Sylens è convinta che Ted Faro abbia condannato la Terra e l'umanità all'oblio cancellando APOLLO, Aloy, grazie a tutte le cose che ha visto come Cercatore, crede che valga ancora la pena di lottare per il mondo in cui vivono, anche se è una terra desolata.