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Elsa of Arendelle

Elsa, principessa di Arendelle ed erede al trono, nasce con la capacità di creare e controllare ghiaccio e neve. Da bambina, usa le sue abilità per creare un paese delle meraviglie invernale in cui giocare con la sorella minore e migliore amica, la principessa Anna. Una notte, Elsa ferisce accidentalmente Anna con i suoi poteri. Il re e la regina di Arendelle portano in fretta Anna da una tribù di troll di montagna per essere guarita. Mentre curano Anna, i troll informano i reali presenti che le abilità di Elsa cresceranno, diventando sia belle che molto pericolose, quindi deve imparare a controllarle. Mentre i troll cancellano il ricordo di Anna dell'incidente e dei poteri di sua sorella maggiore in generale, Elsa è traumatizzata dall'evento. Il re e la regina prendono provvedimenti per controllare e nascondere i poteri di ghiaccio di Elsa: i cancelli del castello sono chiusi a chiave, Elsa è chiusa nella sua camera da letto per la maggior parte del tempo, le vengono dati dei guanti per aiutare a sopprimere i suoi poteri e le viene detto di trattenere anche le sue emozioni. Tuttavia, i suoi poteri continuano a diventare ancora più forti e quindi diventa terrorizzata all'idea di fare del male a coloro a cui tiene di più. Nel frattempo, sua sorella Anna è meno felice e confusa dalla perdita di contatto con la sorella maggiore e cerca, senza successo, di convincerla a uscire dalla sua stanza. Quando le sorelle diventano adolescenti, la nave su cui stanno navigando il re e la regina si capovolge in una tempesta e annegano, lasciando Anna ed Elsa ancora più sole. Passano tre anni ed Elsa, ormai maggiorenne, si appresta a succedere formalmente al padre come monarca di Arendelle. Sebbene abbia paura di aprire il castello alle grandi folle, la sua incoronazione si svolge in modo relativamente tranquillo. Tuttavia, alla festa di ricevimento, Anna chiede la benedizione di Elsa per sposare il principe Hans delle Isole del Sud, che Anna aveva incontrato quel giorno. Elsa rifiuta, sostenendo che Anna e Hans si conoscono appena, e ne nasce una discussione che si inasprisce fino a quando Elsa perde il controllo emotivo e rivela accidentalmente il suo potere. In preda all'orrore degli ospiti e dei sudditi, accusata di stregoneria e definita un mostro dal Duca di Weselton, Elsa fugge dal castello e si ritira tra le montagne ghiacciate. Nel frattempo, le sue emozioni scatenano un inverno "eterno" in tutta Arendelle. Lì decide di abbracciare finalmente tutti i suoi poteri e costruisce un enorme palazzo di ghiaccio dove crede di poter vivere liberamente senza paura di ferire le persone. Ricostruisce anche il pupazzo di neve della sua infanzia, Olaf, e inconsapevolmente lo riporta in vita. Anna, determinata a trovare Elsa e riportarla indietro, viaggia attraverso le montagne, incontrando Olaf e un alpinista di nome Kristoff. Raggiungono il palazzo di ghiaccio, dove Anna tenta di convincere Elsa a tornare a casa e ricucire la loro relazione. Quando Elsa alla fine resiste (a causa del suo ricordo di aver ferito Anna da bambina con i suoi poteri che riaffioravano), Anna le racconta dello stato in cui sono stati lasciati Arendelle e la sua gente. Inorridita, Elsa si scaglia e congela accidentalmente il cuore di Anna. Ora ancora più terrorizzata dalla prospettiva di ferire sua sorella e le persone con i suoi poteri, Elsa costringe Anna, Kristoff e Olaf ad andarsene creando una gigantesca creatura di neve (chiamata Marshmallow da Olaf), un simbolo del suo desiderio di stare da sola in modo da poter usare i suoi poteri senza ferire nessuno. Dopo questo, il suo castello di ghiaccio diventa evidentemente più oscuro e grottesco, riflettendo il suo tormento e le sue paure riaccese. Nel frattempo, Anna si indebolisce progressivamente e Kristoff la riporta dai troll, che dicono loro che solo un "atto di vero amore" può salvarle la vita. Hans e un gruppo di soldati attaccano il palazzo di ghiaccio. Elsa combatte i due soldati del Duca di Weselton che tentano di assassinarla. Hans la convince a risparmiarli per dimostrare che non è un mostro. Tuttavia, perde i sensi e viene portata nelle segrete del suo castello, con le mani ammanettate e incatenate al muro. Hans le fa visita e la esorta a porre fine all'inverno; Elsa ammette di non avere idea di come farlo. Dopo che lui se ne va, riesce a liberarsi dalle catene congelandole e fugge dalla cella, anche se le sue paure scatenano una massiccia bufera di neve. Anna torna al castello, credendo che un bacio romantico da parte di Hans sarà l'"atto di vero amore" per salvarla. Invece, la informa che la sua offerta di matrimonio era stata il primo passo di un complotto per rubare il trono di Arendelle, e la lascia morire. Olaf dice ad Anna che Kristoff è innamorato di lei e lei crede che il suo bacio la curerà. Si affrettano a trovare Kristoff. Hans affronta Elsa e le dice che ha ucciso Anna. Devastata, Elsa crolla e la bufera di neve si ferma improvvisamente. Hans si avvicina a lei e brandisce la sua spada per ucciderla, ma Anna si allontana da Kristoff in avvicinamento con la sua ultima forza e blocca l'attacco di Hans mentre si congela. Elsa vede quindi cosa è successo e scopre il destino di Anna. Sopraffatta dal dolore, Elsa abbraccia in lacrime Anna congelata mentre Olaf e le guardie guardano. Febbre congelata Articolo principale: Frozen Fever L'avventura ghiacciata di Olaf Articolo principale: L'avventura di Olaf su ghiaccio Elsa e Anna organizzano la prima celebrazione delle vacanze di Natale ad Arendelle da quando Elsa ha aperto il cancello, suonando nella stagione suonando la campana di Natale. Quando gli abitanti della città partono inaspettatamente presto per godersi le loro usanze natalizie, le sorelle si rendono conto di non avere tradizioni familiari proprie. Elsa si lamenta del fatto che, poiché si era isolata per la maggior parte della sua vita, lei e Anna non erano in grado di trascorrere del tempo l'una con l'altra, spingendo Olaf a cercare tradizioni con l'aiuto di Sven. Nel frattempo, lei e Anna scoprono alcuni oggetti dimenticati nella loro soffitta dove trovano cose del loro passato prima che Sven torni per informarle della situazione di Olaf. Portando gli abitanti di Arendelle ad andare a cercare Olaf, lo trovano in una foresta vicina e lo tirano su di morale rivelandogli che hanno una tradizione: dopo che Elsa si era chiusa in se stessa per anni, Anna iniziò a far scivolare ogni anno le carte e le bambole di Olaf sotto la sua porta. Con ciò, Elsa e Anna continuano le celebrazioni festive del regno. Articolo principale: Frozen II Trentaquattro anni prima degli eventi del film, Re Runeard, il fondatore e il primo re di Arendelle, stabilisce un trattato con la tribù di Northuldra costruendo una diga nella patria di Northuldra, la Foresta Incantata, al fine di mantenere buone relazioni tra i due popoli e rafforzare il loro potere. Tuttavia, si verifica una lotta che fa infuriare gli spiriti della terra, del fuoco, dell'aria e dell'acqua che abitano la foresta. Gli spiriti scompaiono e un muro di nebbia avvolge tutti nella foresta. Il figlio di Runeard, il principe Agnarr, riesce a malapena a fuggire con l'aiuto di un salvatore sconosciuto e diventa re. Tre anni dopo la sua incoronazione, la regina Elsa di Arendelle celebra l'autunno nel regno con la sorella minore, la principessa Anna, Olaf il pupazzo di neve, Kristoff, la raccoglitrice di ghiaccio del regno, e la renna di Kristoff, Sven. Quando Elsa sente una voce misteriosa che la chiama, la segue e risveglia involontariamente gli spiriti elementali, costringendo tutti nel regno a evacuare. Grand Pabbie e la colonia dei Troll, consapevoli della situazione, arrivano ad Arendelle e Pabbie li informa che devono sistemare le cose scoprendo la verità sul passato del regno. Elsa continua a dirigersi verso nord con Anna e Olaf. Trovano il relitto della nave dei genitori e una mappa con la rotta per Ahtohallan, un fiume mitico che, secondo la madre, contiene tutte le spiegazioni del passato. Inorridita dal fatto che i suoi genitori si siano persi in mare alla ricerca di risposte ai suoi poteri magici, Elsa decide di viaggiare da sola e manda Anna e Olaf al sicuro, nonostante Anna le ricordi la canzone della madre "Vai troppo lontano e annegherai". Elsa incontra e doma Nokk, lo spirito dell'acqua che custodisce il mare fino ad Ahtohallan. Raggiunto Ahtohallan, Elsa scopre che la voce era il richiamo di Iduna e che il suo potere era un dono della magia della natura, grazie all'atto altruistico di Iduna di salvare Agnarr, che la rende il quinto spirito che unisce le differenze. Elsa viene anche a sapere che la diga è stata costruita come espediente per ridurre le risorse dei Northuldra, a causa dell'avversione di Runeard per il legame della tribù con la magia, e che è stato Runeard a dare inizio al conflitto uccidendo il capo dei Northuldra. Elsa invia queste informazioni ad Anna prima di rimanere congelata, dopo essersi avventurata nella parte più pericolosa di Ahtohallan, causando a sua volta la scomparsa di Olaf.

Creatore

@Brent alex

Creato il

3/25/2024,


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